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la Banca di Law


el schčo 'mericān...

La banca di Law

Ecco come funzionava il primo esempio di sistema bancario della societa' industriale pre-moderna:
John Law (1671-1729) fu un bizzarro finanziere e avventuriero;era convinto che i metalli preziosi fossero una forma troppo rozza e inefficiente di moneta.Ideo' un sistema in cui l'oro e l'argento erano sostituiti da biglietti di carta garantiti in un primo tempo dal valore della terra e,successivamente,da azioni di compagnie commerciali operanti nelle Colonie.Propose il suo sistema a vari governi europei che lo respinsero.Fu accettato invece dalla Francia che attraversava una grave crisi finanziaria dovuta alle enormi spese belliche di Luigi XIV.Il cosiddetto sistema-Law si struttura,in estrema sintesi,nel seguente modo.Nel 1716 Law creo' una Banca privata(Banca Generale) cui venne concesso dallo Stato francese di emettere biglietti di carta pagabili al portatore e che,da un certo momento in poi,furono accettati anche dalle casse pubbliche per saldare le imposte.Le azioni della Banca (capitale 6 milioni di Livree)erano acquistabili pagando per un quarto in moneta metallica(oro e argento) e per il resto in titoli del debito pubblico(titoli di stato).Insieme alla modesta quota in moneta tali titoli costituivano quindi la garanzia dei biglietti.I quali ottennero la fiducia del pubblico tanto che Law ne emise prima per 20 milioni,poi per 100,infine per 800 milioni(nel 1720 ce n'erano in circolazione per piu' di un miliardo).Nel frattempo Law aveva fondato,o,piu' precisamene,riesumato,la Compagnia d'Occidente per lo sviluppo dei possedimenti francesi nel bacino del Mississippi.Tale compagnia aveva un capitale di 100 milioni in azioni acquistabili in origine solo con titoli del debito pubblico e in seguito anche con biglietti emessi dalla Banca di Law.Queste azioni andarono a ruba e il loro prezzo sali' in breve tempo da 500 a 20.000 livree.Nel 1719 Law si fece dare l'appalto della riscossione delle imposte dirette e indirette e uni' Banca e Compagnia in un unico organismo.A questo punto il cerchio era chiuso.Con i biglietti della Banca,garantiti per la maggior parte dai titoli di stato,si potevano comprare azioni della stessa Banca-Compagnia costituite dai titoli di stato.Cioe' "il denaro poteva acquistare la propria garanzia".I biglietti di Law erano garantiti da cio' che acquistavano.Quando alcuni intuirono il marchingegno e,volendo disimpegnarsi prima che fosse troppo tardi,si presentarono alla Banca chiedendo in cambio dei biglietti,non titoli ma moneta sonante, l'ingegnoso castello di Law crollo' miseramente!La bancarotta fu quasi immediata.
Quale fu l'errore di Law?
l'errore fu di cortocircuitare il processo del denaro,di chiudere la sua circolarita' troppo presto,in un unico passaggio fra Banca e Compagnia,svelandone cosi' il meccanismo e il carattere illusionista, poiche' l'illusione in luogo di allargarsi ed essere trasferita in mani sempre diverse,rimbalzava fra gli stessi individui e gli stessi organismi,in tempi ristretti e in campo limitato.Invece il processo del denaro ha bisogno, come in una catena di Sant'Antonio,di apparire aperto in tutte le direzioni e di raggiungere il massimo numero di persone possibili,possibilmente lontane tra di loro (ecco l'esempio moderno dei giorni nostri,con Borse a tutti gli angoli del mondo).

tratto da "il denaro,sterco del demonio" di Massimo Fini - 1998




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